TIRANA (A. T., 76 bis)
La capitale dell'Albania, situata a 120 m. s. m. quasi al centro di una conca nella quale si riuniscono varî torrenti che formano l'Ishmi; essi divagano nella piana formata dalle loro alluvioni, che conserva anzi tuttora alcune aree acquitrinose, ma per la maggior parte è asciutta e coltivata; prevale la vegetazione arborea di tipo mediterraneo. La città fu fondata al principio del sec. XVII dal generale turco Bārqīn-zāde Sulaimān Pascià, ma ebbe dapprima limitata importanza, fino a che, verso la fine del sec. XVIII, divenne l'abituale dimora di alcune influenti famiglie dell'Albania settentrionale. Più tardi Tirana fu scelta a sede estiva dei consolati esteri che lasciavano Durazzo a causa dell'insalubrità del clima; durante la guerra mondiale fu sede del corpo di occupazione austriaco dell'Albania. È capitale dal 1923 e da allora s'inizia un periodo di rapido incremento; gli abitanti, da 17.000 sono saliti nel 1930 a circa 31.000 ed ora superano i 35.000. La vecchia città ha ancora aspetto orientale, con un bazar ben fornito e molto frequentato (mercato del giovedì), alcune moschee e case di abitazione in mezzo a giardini recinti da alte mura. La Tirana nuova, che in parte si è sviluppata su antichi quartieri demoliti, è invece una città di tipo europeo con vie larghe, rettilinee, grandiosi edifici pubblici, soprattutto ministeri, banche, alberghi, ecc. Tirana, per la sua situazione, costituisce anche il centro economico naturale di una vasta regione circostante; alla quale oggi la uniscono buone rotabili: anzitutto quella che scende al suo porto, Durazzo, dalla quale si dirama a Vorra la strada per Croia e Scutari; poi le nuove strade per Elbasàn e per Dibra. Una ferrovia, che doveva unire la capitale a Durazzo, non fu mai ultimata; ma i due centri sono collegati da buoni servizî automobilistici. Tirana è unita a Brindisi da servizî aerei trisettimanali; da Tirana la linea prosegue poi per Salonicco. Altre linee aeree interne collegano Tirana con Scutari, Corizza, Valona e Kukus. Tutti questi servizî aerei sono gestiti dalla Società Italiana "Ala Littoria". Moltissime delle attività economiche di Tirana, nei varî campi, sono in mano di imprese italiane o esercitate col concorso di esse.