TINFEA (Τυμϕαία, Tymphaea)
Regione dell'antica Grecia, che si estendeva ai confini fra la Macedonia, l'Epiro e la Tessaglia, comprendendo probabilmente tutta la valle superiore del Peneo, a oriente circa di Metzovo, località sopra la quale sorge un'alta montagna che con tutta verosimiglianza si può identificare con l'antico Monte Tinfe (Τυμϕή, Tymphe, una delle sommità nord-occidentali del Pindo, donde ci è riferito appunto che nasceva il fiume Aratto. La regione era abitata dai Tinfei (Τυμϕαιοί, Tymphaei), variamente nominati dagli scrittori antichi come un ceppo etolico, macedonico o epirotico, fra le città principali dei quali è ricordata Eginio, sulla riva del Peneo, nonché Tinfea, forse la medesima città che da altri è chiamata Trampia (Τραμπύα, Trampya), dove Polisperconte, nativo della regione, uccise Ercole, figlio di Alessandro il Grande. In qualche fonte i nomi sopra riferiti appaiono invece come Stinfea, Stinfei, Stinfe: per cui forse si deve intendere come la Tinfea il distretto di Stinfalide (Stymphalis) che, insieme con l'Atintania e all'Elimiotide, fu annesso alla Macedonia dai Romani nel 168 a. C.