timoma
Tumore del timo, costituito dalla proliferazione neoplastica delle cellule ghiandolari epiteliali associata a un incremento dei timociti; i t. sono generalmente caratterizzati da un ridotto grado di malignità e scarsamente aggressivi, spesso associati a miastenia grave e ad altre neoplasie non timiche (linfomi, mieloma multiplo, ecc.). Sulla base della loro derivazione istogenetica, accertabile all’indagine istopatologica, i t. si distinguono in corticali, midollari, prevalentemente corticali e misti. Tra questi, i corticali e i prevalentemente corticali sembrerebbero caratterizzati da una maggiore invasività, da una più accentuata tendenza a metastatizzare e ad associarsi alla miastenia grave. La terapia chirurgica (timectomia), eventualmente preceduta da radioterapia per ridurre il volume della neoplasia e seguita da chemioterapia per controllare recidive locali e metastasi, consegue generalmente buoni risultati.