timing
Tempestività. Scelta del tempo migliore per prendere una decisione o effettuare un’azione. Per un’impresa si può fare riferimento al tempo giusto per penetrare in un nuovo mercato o lanciare un nuovo prodotto o sperimentare un nuovo metodo o tecnica di produzione o una nuova strategia di marketing. Nel settore finanziario la tempestività è la capacità di prendere nel momento giusto decisioni di ingresso o uscita in un particolare mercato di attività reali o finanziarie. Posta in questi termini, la definizione è piuttosto generica e potrebbe essere riferita a strategie molto diverse. Per es., alla scelta di un intermediario (un fondo comune di investimento) di puntare per un certo periodo sul mercato azionario (praticando un’opportuna diversificazione per settori merceologici e geografici), anziché su quello obbligazionario, scelta giustificata da valutazioni di prospettive di un ciclo futuro più o meno lungo (mercato toro) di rialzi in tale comparto; in una visione opposta, la tempestività potrebbe invece significare la capacità di aprire e chiudere, in tempi sia medi sia molto rapidi (anche pochi minuti o al limite pochi secondi), posizioni su singole attività (azioni, opzioni, valute ecc.).
Nel linguaggio finanziario si riserva l’espressione market t. al primo significato, in contrapposizione a stock (o asset) picking, che designa l’inserimento stabile in portafoglio di singole attività (spesso azionarie), indipendentemente dalla fiducia nel mercato o comunque differenziando il portafoglio da quello detenuto in media dal mercato (portafoglio di mercato), e a fast trading, che indica la scelta di effettuare operazioni ad alta frequenza (apertura e chiusura di posizioni in tempi molto rapidi). La dottrina è molto scettica sull’efficacia delle operazioni di market t.: esse potrebbero generare risultati migliori della media solo su mercati caratterizzati da efficienza debole (➔ efficienza economica). Al contrario, gli operatori (chartisti e graficisti), che basano le loro strategie di trading sull’analisi grafica delle tendenze dei movimenti dei prezzi (in particolare di quelli azionari), hanno molta fiducia nella capacità del market t. di riuscire a generare extrarendimenti.