Timeo
Storico greco siciliano (n. 356 a.C. ca.-m. 260 a.C. ca.). Nato quasi certamente a Siracusa, visse ad Agrigento, poi ad Atene per cinquant’anni; forse in vecchiaia tornò in Sicilia. La sua opera, di cui restano ca. 150 frammenti, era una storia dei siciliani e degli italioti (in 33 libri), cui seguivano una monografia su Agatocle (il tiranno che l’aveva espulso e che T. giudicò assai aspramente) e un’appendice sulla storia di Pirro (fino al 264). L’economia dell’opera è molto incerta, ma pare avessero trattazione ampia il periodo più antico e la storia fra i secc. 4° e 3°. Fu largamente utilizzata da altri scrittori, ma soprattutto da Diodoro Siculo.