Drammaturga statunitense (n. 1945). Autrice di testi ispirati dalla storia e incentrati spesso su figure femminili poco valorizzate, ha messo in scena molti classici greci e ha tradotto e adattato testi di Marivaux, Anouilh e il Mephisto di A. Mnouchkine da K. Mann.
Cresciuta in Francia, insegnante in Grecia dal 1970, si è stabilita in Gran Bretagna, dove ha iniziato a collaborare con vari gruppi di teatro indipendenti. Fin dalla sua prima commedia, New anatomies (1981), parabola femminista imperniata sulla viaggiatrice I. Eberhardt e sull'attrice di music hall V. Tilley, ha individuato nella storia il proprio campo di ricerca, mirando a valorizzare e riscoprire personaggi misconosciuti di donne, a investigare i ruoli e le relazioni tra genere e sessualità e a stabilire una tradizione letteraria al femminile. Divenuta scrittrice residente al Royal court theatre di Londra, ha creato Abel's sister (1984) e The grace of Mary Traverse (1985), studio su donne non convenzionali di un picaresco Settecento. Grandi riconoscimenti ha ottenuto con i due drammi storici successivi, Our country's good (1988, basato sul romanzo The playmaker di Thomas Keneally), omaggio al potere di redenzione del teatro e uno dei testi capitali del decennio, e Three birds alighting on a field (1991). Interessata al teatro greco fin da The love of the nightingale (1989), rilettura del mito di Procne e Filomela, ha in seguito adattato Oedipus tyrannos, Oedipus at Colonus e Antigone di Sofocle per la trilogia The Theban plays (1991, per la Royal Shakespeare company) ed Ecuba di Euripide (1995). Fra i suoi lavori si ricordano inoltre: Break of day (1995); After Darwin (1998); Credible witness (2000), sul tema dell'immigrazione clandestina; Galileo's daughter (2004); Divine intervention (2006); Jenůfa; Arden City (2008); The ant and the cicada (2014); Jefferson's garden (2015); Winter Hill (2017).