TIMARETE (Timarete)
Figlia di Mikon "il giovane", pittrice greca di età incerta.
È ricordata da Plinio al primo posto nell'elenco delle donne, come autrice di un'Artemide ad Efeso, tabula ... antiquissimae picturae (Plin., Nat. hist., xxxv, 147). Il padre era noto col soprannome di minor per distinguerlo dal pittore Mikon (Plin., Nat. hist., xxxv, 59) e si potrebbe forse identificare con l'omonimo siracusano, vissuto nel III sec. a. C. (v. mikon, 4° e 5°) Il problema è però legato all'interpretazione del giudizio pliniano a proposito dell'Artemide di Efeso: ricostruendo il testo di una fonte greca si potrebbe intendere "di disegno arcaico" con esatta rispondenza alla ricostruzione in età ellenistica di un'iconografia di antica ascendenza orientale per l'Artemide efesina (v. artemide). È infatti difficile accettare che si tratti di una pittrice di età arcaica, figlia di un Mikon anteriore al grande pittore, detto minor per la fama più modesta (Pfuhl).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 300; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2153; A. Reinach, Textes grecs et latins relatifs a l'histoire de la peinture ancienne, I, Parigi 1921, n. 161; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, I, p. 503; II, p. 534; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXXIII, 1938, p. 176; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1239, s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, pp. 147; 206.