Burton, Tim
L'eterno bambino e il suo mondo fantastico
Il regista statunitense Tim Burton ha creato un mondo meraviglioso, popolato da eroi teneri, stralunati e ricchi di umanità; per questo è uno dei più amati dalle nuove generazioni. I disegni con cui, da bambino, riempiva la sua infanzia solitaria sono stati la prima manifestazione di quella fantasia che anni dopo gli avrebbe consentito di inventare i suoi magnifici spettacoli cinematografici
Appassionato di vecchi cartoni animati, fumetti e film horror sin da quando era bambino ‒ è nato a Burbank, in California, nel 1958 ‒ Burton ha dimostrato un'estrema creatività. Dopo aver lavorato per molto tempo come disegnatore della Disney, ha iniziato a farsi apprezzare dal pubblico con una serie di film che ne hanno rivelato il talento. Ha potuto così realizzare un sogno che aveva fin da piccolo: fare un film su Batman, uno degli eroi dei fumetti da lui più amati. Nemico giurato delle forze del male, l'uomo pipistrello vola nel cielo dell'oscura Gotham City per contrastare 'cattivi' di ogni tipo: da Joker, criminale dalla risata isterica, fino all'Uomo Pinguino, l'orribile signore delle fogne.
Sia nel film del 1989 sia nel suo seguito del 1992 (Batman ‒ Il ritorno) Batman appare come un eroe silenzioso dal cuore d'oro, sempre pronto a uscire dalla sua bat-caverna per aiutare chi è in pericolo, ma in fondo condannato alla solitudine. La condanna alla solitudine pesa anche su un altro personaggio di Burton, Edward mani di forbice (1990). Creatura inventata in un misterioso castello da uno stravagante scienziato, morto improvvisamente prima di poter sostituire le forbici che gli fanno da mani Edward è in realtà un giovane tenero, desideroso di condurre una vita normale, ma costretto a restare in disparte a causa della sua diversità.
Nel 1993 Burton ha voluto offrire un'originale visione del Natale con il cartone animato Tim Burton's nightmare before Christmas di cui è stato ideatore e produttore. Il film è una fiaba dai toni cupi in cui si affrontano Santa Claus ‒ il nostro Babbo Natale ‒ e Jack Skeletron, il principe del mondo di Halloween, il mondo dei morti, delle streghe e dei demoni, che tornano sulla terra alla vigilia della festa di Ognissanti. Stanco di spaventare i bambini, Jack decide di rapire Santa Claus e sostituirsi a lui. Salito sulla slitta, porta in dono ai bambini piccoli mostriciattoli che giudica bellissimi ma che provocano solo spavento. Il regno di Santa Claus viene così sconvolto finché Sally, una bambola di stracci innamorata di questo bizzarro principe dell'oscurità, non riesce a riportarlo nel mondo di Halloween. Jack, pentito, libera Santa Claus e restituisce così la felicità ai più piccoli.
Sempre affascinato dalle storie di alieni e di pianeti lontani, nel 1996 Burton ha offerto la sua lettura della fantascienza con Mars attacks!. Collezionista di figurine da bambino come molti suoi coetanei, era rimasto colpito dai disegni dei marziani della collezione Topper. Questi personaggi sono così diventati i protagonisti dell'attacco alla Terra descritto nel film. Piccoli, dispettosi e cattivi, i marziani sembrano sul punto di conquistare il nostro pianeta e niente può sconfiggerli. Sarà un'amabile nonna a scoprire l'arma in grado di farli tornare in gran fretta su Marte: le canzoni country suonate a tutto volume.
Tre anni più tardi il regista ha deciso di affrontare l'horror con Il mistero di Sleepy Hollow. Ambientato alla fine del Settecento, il film è la storia di un poliziotto, Ichabod Crane, che viene inviato dalla polizia di New York in un piccolo paese funestato da misteriosi omicidi. Tutte le vittime vengono decapitate da un feroce cavaliere senza testa che semina il terrore nel villaggio cavalcando un imponente destriero nero. Ichabod è così costretto a indagare a fondo per trovare la verità, aiutato da un'enigmatica ragazza dai capelli biondi della quale finirà per innamorarsi, rivelandosi così un altro degli eroi romantici di Burton, amante del fantastico in tutte le sue sfumature.