Social network, chiamato Douyin in Cina, nato come Musical.ly nel 2016, l’anno successivo è stato acquistato dall’azienda cinese ByteDance. Attraverso l’app si possono realizzare video brevi, della durata massima di 60 secondi, aggiungere canzoni o altri suoni. Disponibile sia su Android che su iOS, T. utilizza l'intelligenza artificiale per analizzare gli interessi e le preferenze manifestate dagli utenti per proporgli i contenuti più adatti. All’inizio noto soprattutto tra gli adolescenti, e poi diventato popolare, disponibile in 34 lingue, al marzo 2023 conta 1,2 miliardi di utenti attivi menisli. Nel settembre 2020, a poche ore dall'entrata in vigore del divieto di scaricare la app imposto negli Stati Uniti da D. Trump, è stato accolto il ricorso presentato dal social network, permanendo però il rischio di un blocco totale a partire dal mese di novembre, imposto dal presidente per forzare la vendita di TikTok, di proprietà della cinese ByteDance, a società statunitensi; l'ordine esecutivo di Trump, mai attuato, è stato revocato nel giugno 2021 da J. Biden. Nel 2023, sulla base di politiche interne di cybersicurezza, i governi degli Stati Uniti e del Canada e le autorità dell’Unione Europea hanno vietato l'utilizzo della app sui dispositivi aziendali e personali dei funzionari. La piattaforma - al cui interno sotto l'hashtag #BookTok è riunita dal 2020 una attivissima comunità di autori, lettori e creator che condividono le proprie esperienze letterarie lanciando nuovi autori e indirizzando le vendite - è stata partner ufficiale del Salone del Libro di Torino 2023.