Re dell'Armenia (n. 95 - m. 54 a. C.); portò il suo regno all'apogeo della potenza. Vinse il re di Sofene e ne occupò il territorio; si alleò con Mitridate (del quale sposò la figlia); occupò per lui la Cappadocia, cacciandone il re Ariobarzane, il che provocò l'intervento dei Romani: Ariobarzane fu reintegrato da Silla, ma dopo la partenza di quest'ultimo T. riprese la Cappadocia, conquistò la Mesopotamia, la Migdonia e l'Osroene, rese tributarî i re d'Iberia, d'Albania e dell'Atropatene e altri minori, e assoggettò infine la Siria. Fondò una splendida capitale da lui detta Tigranocerta. Ma quando Lucullo (69) passò l'Eufrate, l'impero di T. non mostrò la coesione necessaria per resistere a Roma. T. fu sconfitto da Lucullo presso Tigranocerta, e definitivamente disfatto da Pompeo ad Artaxata. La pace fu concessa in cambio della rinuncia alla Siria e ai possedimenti dell'Asia Minore, e con il pagamento di un indennizzo di 10.000 talenti.