tight gas
<tàit gäs> (it. <... gas>) locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Gas naturale contenuto in depositi caratterizzati da permeabilità inferiore a 0,1 mD. Si distinguono due principali tipologie: t. g. propriamente detti quando il reservoir è costituito da matrici carbonatiche o arenaria, e shale gas (v.) quando è costituito da matrici scistose (argille).Tali formazioni sono state oggetto di studi accurati, e sono attualmente in produzione soprattutto negli Stati Uniti e in Canada. La stima di t. g. producibile negli USA supera le riserve convenzionali. Le risorse a scala mondiale, ancora non esattamente calcolate, si presume siano abbondanti e presenti in tutte le maggiori aree petrolifere. In relazione alla bassa permeabilità della roccia serbatoio, sono richieste tecnologie di produzione particolari (pozzi orizzontali e fratturazione multipla della formazione, v. ) in modo da favorire l’ingresso del gas nel pozzo di produzione e ottenere produttività economicamente favorevoli. Si prevede un forte potenziale di crescita di queste risorse, che sarà però condizionato dal mercato locale e dal declino delle risorse di gas convenzionale. Un ulteriore fattore di crescita sarà la continua evoluzione delle tecnologie di perforazione, di riduzione delle spaziature fra i pozzi, di completamento.