TINELLI, Tiberio
Pittore, nato nel 1586 a Venezia, ivi morto nel 1638. Fu allievo di Giovanni Contarini e poi di Leandro Bassano; in seguito risentì delle nuove tendenze apparse nell'ambiente veneziano, contribuendo con vivacità personale al loro sviluppo. Come ritrattista, il T. si affermò pienamente e fu assai operoso. Luigi XIII gli conferì l'ordine di S. Michele e si cercò anche di farlo andare alla corte di Francia. Ma il T. dimorò generalmente a Venezia, recandosi, per breve tempo, a Mantova nel 1637. I moltissimi ritratti da lui eseguiti sono in massima parte da rintracciare. Si conoscono quelli di Luigi Molin, all'Accademia di Venezia, di Giulio Strozzi, agli Uffizî, e quello, forse di Ludovico Widman, nella collezione Fuller a New York. Una tela con tre Avogadori adoranti la Vergine è nel Palazzo Ducale di Venezia; un'altra, con una Sacra rappresentazione nella chiesa della Madonna del Soccorso a Rovigo.
Bibl.: C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte, II, Berlino 1924; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco, Venezia 1660; G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Verona 1929.