TIBALDO di Vernon
Canonico di Rouen, fiorito nel secolo XI; secondo un suo contemporaneo, T. avrebbe tradotto dal latino, intorno al 1053, molte agiografie rifacendole nel verso francese con "grande eloquenza". Solo sul fondamento di queste insufficientissime notizie si è pensato di attribuirgli la celebre Vie de Saint Alexis, composta appunto verso la metà del sec. XI e considerata uno dei primi e più interessanti documenti linguistico-letterarî della Francia. L'attribuzione, presentata in forma congetturale da G. Paris, è ormai abbandonata; ma resta il fatto che la Vie de Saint Alexis è opera di un "chierico", contemporaneo a T., e vissuto nello stesso clima culturale: anche per il colorito linguistico, il testo è scritto in Normandia, nella parte più vicina all'Île de France.
La Vie de Saint Alexis ha avuto nel Medioevo francese una grande diffusione; la redazione più antica è in decasillabi divisi in strofe assonanzate di cinque versi ciascuna. Essa rifà fedelmente il testo dell'agiografia latina: Alessio è un senatore romano che si consacra alla fede cristiana, facendo rinunzia di tutto, anche della giovane sposa. Ritornato a Roma, dopo avere peregrinato per i paesi del Mediterraneo, con la sola eompagnia della povertà e dell'umiltà, rimane sconosciuto e vive per parecchio tempo sotto il tetto paterno dividendo la vita dei poveri e dei servi: soltanto alla sua morte si rivela la grande rinunzia del santo. Della Vie abbiamo altre redazioni: una del sec. XII, in lasse assonanzate, una del sec. XIII in lasse rimate e una del sec. XIV in alessandrini. Dopo l'edizione di G. Paris (1872), si sono trovati altri frammenti e altri testi, e non sono pochi i riflessi della leggenda nelle altre lingue romanze.
Ediz. e bibl.: G. Paris e L. Pannier, La vie de Saint Alexis, poème du XIe siècle et renouvellements des XIIe, XIIIe et XIVe siècles, Parigi 1872; testo critico a cura di G. Paris, ivi 1885; nuova ed. 1903 e poi 1911 (nei Classiques franç. du moyen-âge); per la leggenda latina: Amiaud, La légende syriaque de Saint Alexis, ivi 1889; J. Brauns, Über Quelle und Entwicklung der altfr. Cançun de Saint Alexis, Kiel 1884; E. Monaci, Antichissimo ritmo volgare sulla leggenda di S. Alessio, in Rendiconti d. R. Accad. Lincei, 1907. Inoltre: P. Rajna, Un nuovo testo parziale del S. Alessio primitivo, in Archivum Romanicum, XIII (1929), pp. 1-86; J. M. Meunier, La vie de Saint Alexis. Poème franç. du XIe siècle. Texte du ms. de Hildesheim, Parigi 1933; Chr. Storey, Saint Alexis. Étude de la langue du ms. de Hildesheim, ecc., ivi 1934; L. Dedeck-Hery, The Life of St. Alexis (ediz., introduzione e glossario), New York 1935; E. R. Curtius, Zur Interpretation des Alexiusliedes, in Zeitschrift. für rom. Philologie, LVI (1936), pp. 113-137.