Industriale e collezionista (Mülheim 1875 - Castagnola, Lugano, 1942). Animato da una forte passione per il collezionismo di opere d'arte, costituì un vasta collezione dalla quale è nato il Thyssen-Bornemisza museum of art (Madrid), una delle maggiori collezioni mondiali private di pittura. Ricca di ca. 800 opere, la raccolta copre quasi per intero lo svolgimento della pittura europea dal 13° al 20° sec., partendo dai primitivi italiani per arrivare alla pop art.
Figlio di August Thyssen (1842-1926), industriale di Mülheim, anch'egli collezionista, sposò nel 1905 la figlia di un aristocratico ungherese, il barone Gabor Bornemisza, acquisendone nome e titolo. Avvalendosi del consiglio di esperti e storici dell'arte, acquistò inizialmente opere di arte tedesca (secc. 14°-16°), allargando poi i suoi interessi a tutta l'arte europea dei secc. 13°-18°. La collezione da lui creata, esposta per la prima volta a Monaco (1930), trovò una sistemazione (1937) nella Villa Favorita a Castagnola sul Lago di Lugano; fu aperta al pubblico (1948) dal figlio Hans Heinrich (n. Scheveningen 1921 - San Felíu de Guixols 2002) che la arricchì anche con opere d'arte moderna e contemporanea (impressionisti francesi, espressionisti tedeschi, cubisti, avanguardia russa, arte americana dei secc. 19°-20°). A seguito di accordi con lo stato spagnolo, dal 1992 gran parte della collezione (costituita come Fundación colección Thyssen - Bornemisza) è stata trasferita a Madrid nel palazzo di Villahermosa, ristrutturato da R. Moneo. Villa Favorita, ristrutturata e riaperta al pubblico (1993) sotto la gestione della figlia di Hans Heinrich, Francesca (n. Losanna 1958), ha mantenuto un nucleo di opere d'arte internazionali dei secc. 19°-20° e ospita mostre temporanee e altre attività culturali. La sede madrilena della collezione, ampliata con l'acquisizione di due edifici ristrutturati (2003), ha accolto anche la notevole raccolta di arte moderna e contemporanea di Carmen Cervera (n. Madrid 1943), seconda moglie di Hans Heinrich, che l'ha donata nel 2002 al governo spagnolo.