THRASON (Θράσων)
3°. - Scultore attico del demo di Pellene, attivo nel II sec. d. C.
È noto solo da un'iscrizione di Butrinto, copiata nel XV sec. da Ciriaco de' Pizzicolli, con la dedica di un sacerdote di Afrodite, Phlabios Athenagoras (E. Lòwy, I. G. B., n. 406). È incerto se si tratti della firma di uno scultore, ma l'attività di artisti attici a Butrinto in età imperiale è documentata altrimenti (v. butrinto; sosikles).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2299; H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 604; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 563, s v., n. 7; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. 105; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 112.
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