Drammaturgo e narratore statunitense (Madison 1897 - Hamden, Conn., 1975). Studiò per alcuni anni in Cina (1906-14), al seguito del padre che vi fu console; diplomatosi alla Yale University, studiò archeologia all'Accademia americana di Roma (1920-21). Esordì come narratore col romanzo Cabala (1926), cui fece seguito il suo primo successo, The bridge of San Luis Rey (1927), romanzo a sfondo storico ambientato nel Perù del Settecento. Dall'inizio degli anni Trenta s'impegnò nel teatro, perseguendo un sostanziale rinnovamento in chiave realista del linguaggio e della scena americani, attraverso un uso accentuato di tecniche sperimentali in cui predomina l'influsso espressionista. Con Our town, dramma in 3 atti ambientato in una "piccola città" del New Hampshire e rappresentato per la prima volta a New York nel 1938, su un palcoscenico totalmente spoglio, e col successivo The skin of our teeth (1942), W. divenne uno degli autori teatrali più noti, non solo negli USA, tra gli anni Quaranta e Cinquanta: notorietà che si sarebbe peraltro fortemente ridimensionata nei decennî successivi. Da ricordare, tra le altre sue opere, i romanzi Heaven's my destination (1934), The ides of march (1948), The eighth day (1967) e Theophilus North (1973), la pièce teatrale The matchmaker (1953), revisione della precedente The merchant of Yonkers (1939), e i saggi sul teatro raccolti nel postumo American characteristics and other essays (1979).