Poeta danese (Aarhus 1918 - ivi 2004). Collaboratore della rivista Heretica (1948-53), promotrice d'una rinascita poetico-religiosa in Danimarca, dal 1960 membro dell'Accademia danese, è stato studioso e traduttore della poesia rilkiana, dai cui temi d'amore e morte spesso ha tratto ispirazione per la sua lirica, che dal punto di vista formale si muove nel solco della tradizione simbolista nordica di S. Claussen e di B. G. Ekelöf. Dalle prime raccolte di liriche prevalentemente erotiche (Stjernen bag gavlen "La stella sopra il fastigio della casa", 1947; Anubis, 1955; Figur og ild "Forma e fuoco", 1959), l'autore è passato a toni riflessivi e meditativi in Vibrationer ("Vibrazioni", 1966) e Ravnen ("Il corvo", 1968), dove si avvertono esperienze poetiche nietzschiane ed esistenzialiste: ne fanno fede i saggi Begyndelsen ("L'inizio", 1960), e Også for naturens skyld ("Anche per la natura", 1978).