Deista inglese (Northampton 1669 - Londra 1731). Famoso per l'interpretazione allegorica del Vecchio Testamento, e per le spiegazioni puramente naturali e allegoriche della nascita e resurrezione di Cristo e dei miracoli evangelici. Fu per questo allontanato dall'insegnamento e imprigionato, fino alla morte. Tra le sue opere: The old apology for the Christian religion revived (1705); The exact fitness of the time in which Christ was manifested (1722); A moderator between an infidel and a apostat (1725); Discourse on the miracles of our Saviour (1727); Defences (1729-30).