ATKINSON, Thomas Witlam
Architetto, pittore e viaggiatore del sec. XIX. Nato nel 1799 a Cawthorne nel Yorkshire (Inghilterra) di umile condizione, e rimasto orfano a 8 anni, dovette campare del suo lavoro. Divenuto scalpellino e scultore, nel 1829 pubblicò un volume sull'ornamentazione gotica delle cattedrali d'Inghilterra. Era allora già stabilito a Londra, dove edificò la chiesa di S. Nicola. Fra il 1835 e il 1840 visse a Manchester. Per i rovesci finanziarî subiti, dopo altri due anni passati a Londra, cercò fortuna all'estero. Andò ad Amburgo, a Berlino, a Pietroburgo, e pare che nel 1846 visitasse l'Egitto e la Grecia. Alessandro Humboldt lo consigliò d'esplorare la Russia Orientale; e nel 1848, accompagnato dalla seconda moglie, inglese, partì per un viaggio, che durò sei anni, peregrinando per la Siberia, la Mongolia, le steppe kirghise, la Tartaria cinese e l'Asia centrale. Ne riportò centinaia di buoni disegni acquarellati e diarî pieni di note e d'osservazioni. Da essi trasse un volume illustrato: Oriental and Western Siberia, a Narrative of seven years' Exploration, pubblicato a Londra nel 1858. Seguì, nel 1860, un altro libro: Travels in the Regions of the Upper and Lower Amoor, che venne dapprima bene accolto, ma fu poi dimostrato un plagio di un libro di Maac sullo stesso argomento, pubblicato a Pietroburgo nel 1859. L'A. morì nel 1861. La moglie pubblicò un resoconto dei viaggi fatti con l'Atkinson in un volume, Recollections of the Tartar Steppes, Londra 1863.