Poeta e storico della letteratura inglese (Basingstoke 1728 - Oxford 1790). Studiò al Trinity College di Oxford, dove, eletto fellow, rimase il resto della vita, come insegnante. Nel 1785 divenne poeta laureato. Le sue prime poesie, cinque egloghe pastorali, apparvero nel 1745, e l'anno stesso W. pubblicò il poema in versi sciolti The pleasures of melancholy. Seguirono: The triumph of Isis (1749), panegirico di Oxford, e Newmarket (1751), satira. La raccolta delle sue opere poetiche fu pubblicata nel 1777 e nel 1791. La sua poesia è importante come emancipazione della fantasia dal buon senso e come orientamento dell'interesse verso la natura. W. fu tra i primi a riutilizzare il sonetto. Anche più importante è la sua opera di critico. Nelle Observations on the Faerie Queene (1754) rivendicò il fascino del romanzesco, e la History of English poetry (I, 1774; II, 1778; III, 1781) è la prima rassegna sistematica dell'antica letteratura inglese che arriva fino alla fine del periodo elisabettiano e rivaluta l'antica poesia; l'opera ebbe parte importante nella preparazione al romanticismo. Notevole l'edizione delle opere minori di Milton con note critiche, ultima opera di Warton.