Scrittore religioso inglese (Hereford 1636 circa - Teddington, Middlesex, 1674). Ecclesiastico, fu rettore a Credenhill e poi cappellano nella casa di Sir Orlando Bridgeman a Teddington, dove rimase tutta la vita. Gran parte delle sue opere furono pubblicate postume, e tra queste particolare significato hanno alcuni scritti letterarî in prosa, pubblicati da B. Dobell nel 1908 col titolo Centuries of meditations; lo stesso Dobell aveva pubblicato nel 1903 alcune sue poesie (Poetical works); altre 38 poesie, Poems of felicity, furono pubblicate da H. J. Bell nel 1910. Al centro del pensiero e della poesia di T. sta l'idea dell'infanzia come stato di felicità pari allo stato di Adamo prima della caduta, e della natura come creazione divina e sola via attraverso cui si giunge alla conoscenza di Dio. T. appartiene alla tradizione "metafisica" inglese per lo stile, ed è forse più grande come pensatore (sotto l'influenza soprattutto del platonismo italiano) che come poeta. Altre opere: Roman forgeries (1673); Christian ethics (post., 1675); A serious and patheticall contemplation of the mercies of God (post., 1699); gli si attribuiscono anche le Meditations on the creation e le Meditations and devotions on the life of Christ (post., 1717, incluse in A collection of meditations and devotions in three parts, erroneamente attribuite a Susanna Hopton).