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PARNELL, Thomas

di Walter Starkie - Enciclopedia Italiana (1935)
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PARNELL, Thomas

Walter Starkie

Poeta, nato a Dublino nel 1679, morto a Chester, dove fu sepolto il 24 ottobre 1718. nTel 1693 entrò al Trinity College, dove si laureò B. A. nel 1697. Dopo aver preso gli ordini sacri, divenne nel 1704 canonico minore della cattedrale di S. Patrizio e nel 1706 arcidiacono di Clogher. Nel 1709 il P. fu presidente del comitato nominato per studiare la possibilità di stampare la Bibbia e i libri liturgici in irlandese e di fornire predicatori nella medesima lingua.

Fu amico di Swift e collaborò allo Spectator e al Guardian. Nel diario a Stella, Swift accenna al P. e dice che egli supera di molto tutti i poeti irlandesi. Il P. scrisse un Poem on Queen Anne's Peace per celebrare il trattato di Utrecht. Swift, che cercò sempre di aiutarlo, gli ottenne di vivere a Dunlavin. Il P. divenne membro dello Scriblerus Club, che metteva in ridicolo i pedanti e i falsi gusti nel campo della cultura. Fece parecchi viaggi a Londra, dove conobbe tutti gli amici di Swift, quali Berkeley e Charles Ford, Arbuthnot e Congreve; aiutò anche notevolmente il Pope nella sua famosa traduzione dell'Iliade, scrivendo inoltre un saggio introduttivo su Omero. Nel 1716 ottenne il vicariato di Finglas; nel 1717 pubblicò Homer's Battle of the Frogs and Mice.

Nel 1721, grazie alle cure del Pope, apparve postuma un'edizione delle poesie del P. Nei suoi sentimenti verso l'Irlanda il P. fu simile a Swift e predilesse la campagna. Come poeta, la sua opera è piacevole e melodiosa, ma guastata da espressioni goffe. Ebbe la fortuna di potersi valere del consiglio del Pope, che talvolta corresse le sue liriche. Poesie come The Hermit, The Fairy Tale, ecc. sono ancora ricordate.

Le sue opere furono pubblicate nel 1758 e nel 1767.

Vedi anche
Jonathan Swift Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso le vicende politiche e religiose della società inglese, nel 1726 pubblicò Gulliver's travels. L'opera, ... Congreve, William Congreve ‹kòṅġriiv›, William. - Drammaturgo (Bardsey, Leeds, 1670 - Londra 1729). Esordì con la commedia The old bachelor (1693); l'elogio di J. Dryden alla commedia successiva, The double dealer (1693), lo pose in prima fila tra i drammaturghi della Restaurazione. Seguirono: Love for love (1695), la ... Young, Edward Poeta inglese (Upham, Hampshire, 1683 - Welwyn, Hertfordshire, 1765). Nel 1719 fece rappresentare una pomposa tragedia, Busiris (scritta nel 1713), che H. Fielding mise in ridicolo in Tom Thumb the Great; nel 1721 apparve l'altra tragedia Revenge, e circa nella stessa epoca fu scritta The brothers rappresentata ... Dryden, John Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande poeta satirico e prosatore: fu autore di satire ritenute tra le migliori in lingua inglese, eccelse ...
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    Poeta irlandese (Dublino 1679 - Chester 1718). Laureatosi, prese gli ordini sacri e nel 1709 fu presidente del comitato nominato per studiare la possibilità di stampare la Bibbia e i libri liturgici in irlandese. Collaborò allo Spectator e al Guardian e fu amico di J. Swift che lo favorì sempre. P. ...
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