Ostermeier, Thomas
Ostermeier, Thomas. – Regista teatrale tedesco (n. Soltau 1968). Dopo essersi diplomato alla Hochschule für Schauspielkunst Ernst Busch, è divenuto direttore artistico della Baracke di Berlino (1996-99), dando coraggiosamente spazio non solo agli autori tedeschi ma anche alla nuova drammaturgia contemporanea internazionale. Dal 1999, insieme alla coreografa S. Waltz e agli autori J. Hillje e J. Sandig, ha diretto lo Schaubühne di Berlino, uno dei più importanti teatri tedeschi. Si è imposto sulla scena europea per le sue messinscene che, sia pur di impianto tradizionalista, si sono arricchite via via con l’uso del nuovo linguaggio mediale. Accanto a testi moderni – Shoppen & Ficken (1998) e Unter der Gürtellinie (1998) – ha rivisitato anche testi classici come Nora (2002), ispirato a H. Ibsen, Lulu di F. Wedekind (2004), Hedda Gabler (2005) ancora di Ibsen, Mourning becomes Electra (2006) di E. O’Neill, Cat on a hot tin roof (2007) di T. Williams. Nel 2008 ha portato in scena Hamlet, rivisitazione di W. Shakespeare, e The cut di M. Ravenhill, cui sono seguiti nel 2010 Othello di Shakespeare e Démons di L. Norén, nel 2011 Death in Venice (da T. Mann e G. Mahler), presentato alla Biennale teatro di Venezia all’interno del progetto Sette peccati, e ad Avignone nel 2012 Un ennemi du peuple, di Ibsen.