Psichiatra e psicanalista statunitense (Philadelphia 1892 - ivi 1976). Nel 1926 a Berlino entrò in psicanalisi con F. Alexander, e insieme a questi si recò poi (1930) a Chicago ove fu uno dei primi animatori di quell'istituto di psicanalisi. Cercò soprattutto di integrare la teoria e la pratica psicanalitiche con l'apporto di altre discipline psicologiche, soprattutto il behaviorismo e la teoria della Gestalt, prospettando un processo vitale esprimentesi attraverso un "comportamento finalizzato" di integrazione, processo assai prossimo all'adattamento biologico. Tra le sue opere più notevoli: Interrelations between psychoanalysis and the experimental work of Pavlov (1933), Studies in psychosomatic medicine process, in The integration of behavior (1958), Psychoanalysis integrated and expanded, in Science and psychoanalysis (1964).