MORLEY, Thomas
Compositore inglese, nato nel 1557, morto, pare, nel 1603. Poco si sa della sua vita: fu promosso baccelliere in musica a Oxford nel 1588 e divenne probabilmente nello stesso anno organista a St Giles di Cripplegate a Londra. Nel 1591 era organista della cattedrale di San Paolo, ma sembra anche essere stato impiegato in Fiandra come agente politico segreto contro le mene dei cattolici, sotto la direzione del decano di S. Paolo. Pare certo che sia stato amico di Shakespeare, per quanto sia dubbio che abbia composto musica su parole di Shakespeare o che questi abbia scritto versi per la musica di lui. Nel 1598 ottenne licenza di stampare musica e carta da musica, e per alcuni anni la sua attività editoriale si accompagnò a quella di compositore. La sua prima pubblicazione di opere proprie fu un libro di Canzonette (1593), cui seguirono madrigali a 4 voci (1594), ballate a 5 voci (1594), canzonette a 2 voci (1595), a 5 e 6 voci (1597), Ayres (1600).
M. è stato in ogni tempo il più popolare dei madrigalisti inglesi, grazie alla sua gaiezza e vivacità. Le sue ballate sono ispirate a G. G. Gastoldi, e in gran parte composte su traduzioni di poesie già messe in musica dal Gastoldi stesso. Il M. subì anche l'influsso di Felice Anerio. Peraltro egli compose anche musica sacra: alcuni suoi madrigali però sono di grande bellezza, e perfino Ch. Burney, nonostante la sua scarsa simpatia per i musicisti elisabettiani, fa le più ampie lodi della Messa funebre del M., la quale tuttavia è ora del tutto scomparsa dall'uso ecclesiastico.
La Plaine and easie introduction to practicall musicke (1597) è uno dei trattati di musica più importanti del sec. XVI: vera miniera di notizie sulla tecnica musicale del tempo, essa dà anche luce importante sugli aspetti sociali della musica nell'Inghilterra elisabettiana. È scritto in forma di dialogo tra maestro e scolaro e la lettura, oltre che istruttiva, ne è quanto mai divertente. È da notarsi che il M. fu anche assai noto nel continente: le sue canzonette e ballate furono pubblicate su parole tedesche, poco dopo la loro prima pubblicazione, a Kassel, Norimberga e Rostock.
Oltre alle proprie composizioni, il M. pubblicò anche raccolte di madrigali italiani e Consort Lessons per 6 strumenti di varî autori (1599); fu altresì editore dei famosi Triumphs of Oriana (1601), una raccolta di madrigali di varî autori composti su parole in onore della regina Elisabetta.