Poeta irlandese (Dublino 1928 - ivi 2021). Si impose all'attenzione dei critici e del pubblico con Poems (1956). La sua poesia oscilla fra rarefatte e intellettualistiche costruzioni e il tentativo, non sempre riuscito, di sottrarsi alla sfera letteraria per agire direttamente sull'uomo. Ossessiva e lancinante quando canta le gioie e le pene dell'amor giovane, fredda, dura, filtrata da complesse meditazioni quando canta la disperazione e la sofferenza dell'uomo o il potere corruttore e devastante del tempo, la poesia di K. rivela in fondo un animus parnassiano che spesso trascolora in versi languidi, sofferti, personalissimi. Fra le raccolte poetiche più importanti si segnalano: Another september (1958); Downstream (1962); Nightwalker and other poems (1968); News poems (1973); Fifteen dead (1979); One and other poems (1980); Blood and family (1988); Her vertical smile (1985); Out of Ireland (1987) St. Catherine's Clock (1987); One fond embrace (1981); Personal places (1990); The pen shop (1997); The familiar (1999); Godhead (1999); Collected poems: 1956-2001 (2001). K. si è dedicato anche alla traduzione in inglese di antiche opere irlandesi: Longes Mac Unsning e The breastplate of Saint Patrick (1954), Thirty-three triads (1955) e The Táin (1969). Tra le opere più recenti, oltre ai Selected poems (2007), vi sono anche alcuni titoli usciti in edizione limitata: Marginal economy (2006), Readings in poetry (2006), Belief and unbelief (2007), Man of war (2007).