Sargent, Thomas John
Economista statunitense (n. Pasadena, California, 1943). Laureatosi all’Università di Berkeley nel 1964, e conseguito il PhD a Harvard nel 1968, ha insegnato nelle Università di Minnesota, Chicago, Stanford, Princeton e, dal 2004, alla New York University. Nel 2011 ha ricevuto il premio Nobel (insieme a C. Sims) «per le ricerche empiriche sulle cause e gli effetti in macroeconomia». S. è (insieme a R. Lucas, N. Wallace, E.C. Prescott e F.E. Kydland) uno dei principali esponenti della Nuova macroeconomia classica e ha applicato l’ipotesi di aspettative razionali alla politica monetaria e all’iperinflazione (Rational expectations, the optimal monetary instrument, and the optimal money supply rule, con N. Wallace, «Journal of Political Economy», 1975, 83, 2; The demand for money during hyperinflations under rational expectations, «International Economic Review», 1977, 18, 1). Successivamente ha studiato a quali condizioni un sistema in cui operano soggetti con razionalità limitata può convergere verso uno con aspettative razionali (Convergence of least-squares learning in environments with hidden state variables and private information, con A. Marcet, «Journal of Political Economy», 1989, 97, 6; Bounded rationality in macroeconomics, 1993).