STIELTJES, Thomas Jan
Matematico ed astronomo, nato a Zwolle in Olanda il 29 dicembre 1856, morto a Tolosa il 31 dicembre 1894. Compì gli studî alla Scuola politecnica di Delft ed entrò nel 1877 all'osservatorio astronomico di Leida. Dagli studî astronomici egli passò gradatamente a quelli di matematica pura, cui si dedicò infine completamente.
Nel 1883 ottenne una cattedra di matematiche all'università di Groninga e nel 1885 fu nominato membro dell'Accademia Reale delle scienze di Amsterdam. Passò poi a Parigi, dove si addottorò in matematiche nel 1886. Nello stesso anno fu chiamato alla Facoltà di scienze di Tolosa.
L'operosità scientifica dello S. è testimoniata da oltre 80 memorie. Fondamentali per lo sviluppo spirituale dello S. furono gli anni passati all'osservatorio di Leida e l'influsso esercitato su di lui dall'Hermite a partire dal 1882. All'osservatorio egli apprese l'abitudine all'esame approfondito delle questioni particolari, che rimase caratteristica nella sua produzione scientifica; l'Hermite lo attrasse nel campo dell'algebra, della teoria dei numeri, delle funzioni ellittiche.
Negli ultimi anni egli lavorò anche nella teoria delle funzioni di variabile reale, dove generalizzò il concetto ordinario d'integrale, sostituendo la variabile d'integrazione con opportune funzioni. Le sue opere furono pubblicate in due volumi per cura della società matematica di Amsterdam.
Bibl.: Un elenco completo di tutti i lavori dello Stieltjes fu compilato da M. E. Cosserat nelle Annales de la Faculté de sciences de Toulouse, s. 1ª, IX (1895); è anche pubblicata la Correspondance d'Hermite et de S., in due volumi (Parigi 1905).