CHURCHYARD, Thomas
Scrittore e soldato di ventura inglese, nato a Shrewsbury nel 1520, morto il 4 aprile 1604. Per 30 anni partecipò a tutti i fatti d'arme di quel tempo in Irlanda, in Scozia, nei Paesi Bassi, al servizio di Carlo V e del principe di Orange. Nel 1575 pubblicò un volume di poesie The Firste parte of Churchyarde's Chippes. Caduto in disgrazia di Elisabetta, riparò in Scozia, dove rimase alcuni anni. Nel 1584 riacquistò il favore della regina, la quale nel 1593 gli concesse una pensione. Collaborò, fra altro al Mirror for Magistrates (1563); tradusse il De Tristibus di Ovidio (1572), e incominciò a tradurre le lettere di Plinio.
Scrisse: The Mirror of Man, and Manners of Men, 1594; The Praise of Poetry (1595); A lamentable and pitifull Description of the wofull warres in Flaundres (1578). Fu nell'epoca elisabettiana una figura, per molti lati, caratteristica.