Carlyle, Thomas
Saggista e storico inglese (Ecclefechan 1795 - Londra 1881). Oltre a numerose opere letterarie e storiche, scrisse saggi di rilievo per l’economia, tra i quali Chartism (1840) e Past and present (1843). Alla morale utilitaria predominante, contrappose nei suoi lavori un’austera morale individualistica. Celebre è la sua definizione dell’economia come dismal science («scienza triste»), a criticare la piega pessimistica presa dalla disciplina soprattutto per l’influenza di T.R. Malthus (➔). C. contestò aspramente il calcolo utilitaristico, reso popolare da J. Bentham e seguaci, perché, a suo dire, ignorava quanto di meglio vi fosse nella specie umana. Si trattava, secondo C., di pig philosophy, «filosofia porcina».