BAYLY, Thomas
Teologo anglicano, poi cattolico, figlio di Lewis, vescovo anglicano di Bangor, studiò a Oxford, e appartenne al partito realista; poi viaggiò all'estero, dove si convertì al cattolicesimo. Tornato in Inghilterra dopo la morte di Carlo I, fu imprigionato da Cromwell, ma poté fuggire in Olanda, poi a Douai e finalmente in Italia, dove morì, circa il 1657, a Ferrara o a Bologna. Scrisse varie opere polemiche in favore del diritto dei re e della religione cattolica; alcune, sembra, gli sono attribuite a torto.
Bibl.: T. C[ooper], in Dictionary of National Biography, I, p. 1369 segg.