BANKS, Thomas
Scultore inglese. Nato il 22 dicembre 1735, morì il 2 febbraio 1805. All'età di 15 anni lavorava il giorno come apprendista presso un intagliatore di ornato, e la notte si esercitava nello studio dello scultore Scheemakers. Studiò a Roma dal 1772 al 1779; visitò Pietroburgo dove rimase per circa due anni; poi passò in Inghilterra il rimanente della sua vita. Dal 1770 al 1803 espose all'Accademia, della quale divenne membro nel 1785. Nonostante il suo non comune talento, seguì troppo entusiasticamente le idee di Winckelmann e il Neoellenismo, e alcuni dei suoi monumenti riuscirono per questo opera infelice; né ebbe miglior successo qualche sua grande scultura pretenziosa, come l'Achille, già nell'Accademia reale. Fu più felice nel modellare ritratti in costume contemporaneo, come dimostrano il monumento a Penelope Booth in Ashbourne e quello allo speaker Chute a Vyne nel Hampshire. Tra i suoi lavori neoellenistici più conosciuti vanno menzionati i monumenti del capitano Burgess e del capitano Westcott nella cattedrale di S. Paolo.
Bibl.: K. Esdaile, English Monumental Sculpture since the Renaissance, Londra 1928.