THIONVILLE (ted. Diedenhofen; A. T., 32-33-34)
Piccola città della Francia nord-orientale, nella Lorena, dipartimento della Mosella, circondario di Metz, con 17.395 ab. (1931). È posta sulla riva sinistra della Mosella ed è unita con un ponte a cinque arcate alla riva destra su cui sorge il forte di Double-Couronne con i suoi impianti militari. Centro industriale notevolmente importante con altiforni, officine, fabbriche di cemento, è servita dalle linee ferroviarie che collegano Parigi a Lussemburgo e alla Germania.
Ha un'origine assai antica: fu la residenza preferita dei primi monarchi carolingi e numerosi documenti di tale epoca sono datati dal suo palatium. Passò poi sotto la sovranità degl'imperatori tedeschi che la diedero ai conti di Lussemburgo che ne fecero una piazzaforte. Sotto Carlo V fu conquistata dai Francesi e data poi agli Spagnoli per il trattato di Cateau-Cambresis (1559). Nel 1659 fu di nuovo ceduta ai Francesi. La sua fortezza, che nel secolo XVI era ritenuta inespugnabile, sostenne memorabili assedî in varie epoche. Nel 1870 fu espugnata dai Tedeschi dopo una bella difesa; è tornata alla Francía in virtù del trattato di Versailles (1919). Benché conservi l'aspetto di città medievale, manca di monumenti interessanti.