RIBOT, Théodule
Pensatore francese, nato a Guingamp il 18 dicembre 1839, morto a Parigi il 9 dicembre 1916. Dopo avere studiato nella École normale supérieure di Parigi, si dedicò principalmente a ricerche di psicologia sperimentale, e fondò nel 1876 la Revue philosophique. Dal 1885 professore straordinario di psicologia alla Sorbona, fu dal 1888 ordinario di psicologia sperimentale al Collège de France.
L'orientamento mentale del R. risulta già chiaro dalla prima tra le sue opere principali, la Psychologie anglaise contemporaine (Parigi 1870; 5ª ediz., 1900), in cui egli propugna la necessità di estendere anche alla psicologia quel processo di trasferimento dal piano della riflessione speculativa al piano della scienza sperimentale, che già si era dovuto adottare per altre branche della filosofia, considerata nel senso antico e più comprensivo del termine. Egli è con ciò uno dei maggiori rappresentanti della psicologia sperimentale francese dell'Ottocento. Tra le sue molte opere sono da ricordare: La psychologie allemande contemporaine (Parigi 1879); L'hérédité psychologique (ivi 1878); Les maladies de la mémoire (ivi 1881); Les maladies de la volonté (ivi 1883); Les maladies de la personnalité (ivi 1885); Psychologie de l'attention (ivi 1888); La psychologie des sentiments (ivi 1896); L'evolution des idées générales (ivi 1897); Essai sur l'imagination créatrice (ivi 1900); La logique des sentiments (ivi 1905); Essai sur les passions (ivi 1907). Ebbero tutte molte edizioni e furono largamente tradotte.
Bibl.: S. Krauss, Th. R.s Psychologie, Jena 1905; A. Lamarque, R., Choix de textes et étude de l'oeuvre, Parigi 1913; L. Dugas, Th. R., ivi 1924.