Erudito e scrittore bizantino (Nicea 1260 circa - convento di Chora 1332); fu gran logoteta e consigliere dell'imperatore Andronico II Paleologo (1282-1328), alla cui deposizione fu esonerato dall'ufficio e si ritirò in un convento. Scrisse di filosofia, di astronomia, di matematica, di estetica, di retorica e di questioni politiche e sociali.