NIEMEYER, Theodor
Giurista, nato il 5 febbraio 1857 a Boll (Württemberg); libero docente all'università di Halle nel 1883 e dal 1893 al 1925 professore all'università di Kiel di diritto romano, di diritto civile e di diritto internazionale.
L'influenza del N. su quella ch'egli chiamò "trattazione positiva del diritto internazionale privato", al tempo in cui in Germania si preparava la codificazione del diritto civile, è stata grandissima (di essa in Italia si fece propagatore D. Anzilotti). Ma anche, successivamente, nel campo del diritto internazionale pubblico la sua opera è stata di grande rilievo, soprattutto attraverso quell'importante centro di studî da lui fondato (1913) e diretto ch'è l'Institut für internationales Recht dell'università di Kiel. Di lui vanno pure ricordati la Niemeyers Zeitschrift für internationales Recht (Lipsia 1900 segg.) e il Jahrbuch für Völkerrecht (Lipsia 1912 segg.).
Opere: Das depositum irregulare, Halle 1889; Das in Deutschland geltende internationale Privatrecht, Lipsia 1894; Zur Methodik des internationalen Privatrechts, ivi 1895; Vorschläge und Materialien zur Kodifikation des internationalen Privatrechts, ivi 1895; Das internationale Privatrecht des bürgerlichen Gesetzbuches, Berlino 1901; Recht und Sitte, Kiel 1902; Internationales Recht und nationales Interesse, Kiel 1907; Handbuch des Seekriegsrechts, Berlino 1913; Zur Vorgeschichte des internationalen Privatrechts im B. G. B., Kiel 1915; Völkerrecht, Berlino 1923; Rechtspolitische Grundlagen der Völkerrechtswissenschaft, Kiel 1923; Allgemeines Völkerrecht des Küstenmeeres, ivi 1926; Der Völkerbund, Verfassung u. Funktion, ivi 1926.