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GARTNER, Theodor

di Carlo Battisti - Enciclopedia Italiana (1932)
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GARTNER, Theodor

Carlo Battisti

Nato a Vienna nel 1843, professore di filologia romanza all'università di Cernauti (1885), poi di Innsbruck (1900), morto a Innsbruck nell'aprile 1925, è noto specialmente per le sue ricerche sui dialetti ladini.

Iniziò questi studî con un'ottima grammatica del dialetto di Gardena, Die grödner Mundart (Linz 1879), munita di prezioso vocabolario dialettale. Nella Rätoromanische Grammatik (Heilbronn 1883), con i dialetti dei Grigioni, della Ladinia dolomitica e del Friuli, sono studiate le parlate trentine da Rovereto in su e quelle dell'Alto Piave nei tratti più caratteristici dello sviluppo fonetico e morfologico. Esattezza nell'informazione e nella trascrizione assicurano a quest'opera un duraturo valore di consultazione, benché dei tesori profusi dall'Ascoli nei Saggi ladini dieci anni prima egli non sapesse profittare. Egli considerò il "retoromanzo" come il prodotto della latinizzazione di uno strato linguistico "retico" uniforme. Gli stessi pregi e difetti ha il noto Handbuch der rätoromanischen Sprache und Literatur (Halle 1910), dove il campo d'indagine abbraccia anche il lessico e la letteratura popolare. Ristretto soltanto al lessico, e utilissimo, è il volume Ladinische Wörter aus den Dolomitentälern (Halle 1923), il cui centro d'osservazione è, come nel primo suo lavoro, il gardenese. Oltre ai precedenti scritti sono notevoli specialmente gli schizzi Die rätoromanischen Mundarten (in Grundriss der roman. Philologie, 2ª ed., I, Strasburgo 1904, pp. 608-636) e Die Mundart von Erto (in Zeitschrift für roman. Philologie, XVI, 1892). Pregi di metodo e di chiarezza espositiva contraddistinguono la grammatica romena Darstellung der rumänischen Sprache (Halle 1904).

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