• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ADORNO, Theodor

di Alberto PIRONTI - Franco FERRAROTTI - - Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
  • Condividi

ADORNO, Theodor (nome reale Theodor Wiesengrund; Adorno è il cognome della madre)

Alberto PIRONTI
Franco FERRAROTTI

Filosofo e critico musicale, nato a Francoforte sul Meno l'11 settembre 1903. Studiò a Francoforte e a Vienna, dove ebbe come insegnanti di musica Alban Berg ed Eduard Steuermann. Fu redattore dell'Anbruch viennese dal 1928 al 1931 ed insegnò poi filosofia all'università di Francoforte. Si legò fin dalla sua fondazione, con l'Institut für Sozialforschung di Francoforte, che attualmente dirige insieme con Max Horkheimer. Emigrato, dal 1934 al 1937, in Gran Bretagna, presso il Merton College di Oxford, si trasferì, insieme con l'Institut für Sozialforschung, negli S.U.A., dapprima risiedendo a New York, quindi a Princeton, ove partecipò al Princeton Radio Research Project; nel 1941 si stabilì a Los Angeles; tornato in Europa nel 1949, ha ripreso l'insegnamento presso l'università di Francoforte. In questa università è professore ordinario dal 1956. Il suo primo libro fu lo studio Kirkegaard. Konstruktion des Aesthetischen (Tubinga 1933). Quattordici anni dopo apparve la sua Dialektik der Aufklärung (Amsterdam 1947), scritta in collaborazione con Max Horkheimer, in cui è esposta una concezione sociologica che è alla base anche dei notissimi volumi di argomento musicale Philosophie der neuen Musik (Tubinga 1949; trad. ital. di G. Manzoni, con introduzione di L. Rognoni, Torino 1959) e Dissonanzen (Gottinga 1958; trad. ital. e introduzione di G. Manzoni, Milano 1959).

Il processo di industrializzazione di ogni aspetto della vita sociale del nostro tempo porta, secondo A., ad una crescente e ineluttabile alienazione della soggettività dell'artista alle richieste livellatrici della cultura industrializzata; tale alienazione è studiata in rapporto ai principali fenomeni musicali contemporanei. Nel pensiero di A. confluiscono varî filoni e diverse esperienze. È presente, come motivo di fondo, l'influenza marxistica, soprattutto assorbita attraverso l'opera critica di Georg Lukàcs. Ma vanno anche ricordati i contributi della tradizione hegeliana ortodossa insieme con l'influsso, onnipresente, del pensiero di Freud. In quanto riconduce tutte le proprie analisi ad una ricerca intorno al significato profondo del nostro tempo, così come è possibile coglierlo nella musica dodecafonica, nell'arte astratta o nel tipo di tecniche produttive prevalenti, A. può a ragione venir considerato un moralista e nello stesso tempo un sociologo della cultura, nel senso proprio del termine. Fra gli altri scritti di A. figurano: Noten zu Literatur (Berlino 1948); Authoritarian personality (in collab. con altri, New York 1950), Minima moralia (Berlino 1951; trad. ital., Torino 1954); Versuch über Wagner (Berlino 1952); Prismen. Kulturkritik und Gesellschaft (Berlino, Francoforte sul Meno 1955); Aspekte der Hegelschen Philosophie (Berlino, Francoforte sul Meno 1957). A. fu anche il consigliere musicale di Thomas Mann durante la stesura del Doktor Faustus.

Bibl.: T. Mann, Die Entstehung des Doktor Faustus. Roman eines Romans, Amsterdam 1949; G. Vigolo, Un filosofo della musica contemporanea: Th. W. A., in L'approdo letterario, V (luglio-settembre 1959), pp. 32-40.

Vedi anche
Max Horkheimer Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi e sottopone a critica radicale la società capitalistico-industriale e la sua "razionalità strumentale". ... scuola di Francoforte Indirizzo di filosofia sociale, di teoria e ricerche sociologiche sorto all’Institut für Sozialforschung di F. nel 1923 ed esauritosi negli anni 1970. Tra i suoi maggiori esponenti vi furono M. Horkheimer, T.W. Adorno, H. Marcuse, J. Habermas. L’Istituto, diretto da Horkheimer dal 1931, fu trasferito ... sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti. Nascita e primi sviluppi La nascita della s. come scienza autonoma è una vicenda concettuale che corrisponde ad alcune componenti significative ... dialettica Tecnica e abilità di presenta­re gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore. Filosofia Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale al 5° sec. a.C., a quell’ambiente socratico in cui il metodo del discutere per brevi domande e risposte ...
Tag
  • FRANCOFORTE SUL MENO
  • MUSICA DODECAFONICA
  • INDUSTRIALIZZAZIONE
  • MAX HORKHEIMER
  • GRAN BRETAGNA
Altri risultati per ADORNO, Theodor
  • Adorno, Theodor Wiesengrund
    Dizionario di filosofia (2009)
    Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, Svizzera, 1969). Vita e formazione Di famiglia ebrea, studiò fin dalla giovinezza filosofia e musica, che rimasero i suoi interessi dominanti. Suoi maestri per la musica furono B. Sekles, E. Steuermann e A. Berg; ma la personalità che esercitò ...
  • Adórno, Theodor Wiesengrund
    Enciclopedia on line
    Giuseppe Bedeschi Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo e alla scienza moderna - si intrecciano influenze diverse, come quelle di Hegel,  Marx, ...
Vocabolario
adórno
adorno adórno agg. [part. pass. senza suffisso di adornare]. – Abbellito di ornamenti; adornato, ornato: pareti a. di fiori e di corone; monumenti a. di marmi; Zefiro già, di be’ fioretti a., Avea de’ monti tolta ogni pruina (Poliziano);...
adòrno
adorno adòrno s. m. [comp. del lat. avis «uccello» e del gr. biz. ὄρνεος «uccello di rapina»; cfr. il siciliano lavòrnia]. – Nome calabrese del falco pecchiaiolo (Pernis apivorus).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali