Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al Collège de France e all'università di Parigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali ricerche di chimica organica e inorganica (sintesi e classificazione degli esteri, fosfina, ossidi di metalli), ottenne importanti risultati con J.-L. Gay-Lussac: tra gli altri, l'isolamento del boro, la preparazione del sodio e del potassio con metodi chimici, il riconoscimento del cloro come sostanza elementare, l'introduzione del clorato di potassio come agente ossidante nell'analisi organica elementare. Realizzò inoltre la sintesi di numerosi perossidi e scoprì (1818) l'acqua ossigenata. Autore di un diffuso Traité de chimie élémentaire in quattro volumi (1813-16).