Generale piemontese (Nizza 1725 - Cagliari 1807); comandante della contea di Nizza (1781), viceré di Sardegna (1787) e comandante dell'esercito delle Alpi Marittime (1793-94); riportò la vittoria dell'Authion. Marchese (1796), fu governatore di Torino (1797-98); alla caduta della monarchia fu trattenuto in ostaggio dai Francesi, ma, liberato dagli abitanti della valle di Susa, poté unirsi ad A. V. Suvorov, prendere il comando dell'esercito sardo e, per incarico del sovrano, esule in Sardegna, assumere la luogotenenza generale degli stati di terraferma (1799). Dopo Marengo, passò in Sardegna, dove (1803), per l'assenza di Carlo Felice, riebbe per breve tempo l'ufficio di viceré.