Thabit (o Tabit) ibn Qurra (noto nel mondo latino come Thebit)
(o Ṯābit) ibn Qurra (noto nel mondo latino come Thebit) Matematico, astronomo, medico, filosofo e traduttore siriaco originario di Ḥarrān (Ḥarrān, od. Tuchia, 826 o 836 - Baghdad 901). Diversi sono gli scritti di astronomia che gli si attribuiscono. Importanti per la tradizione latina anche il suo Kitāb fī l-qarastūn («Libro sulla bilancia»), tradotto da Gerardo da Cremona, e l’opera ermetica De imaginibus (pervenuta in due versioni, una di Adelardo di Bath e una di Giovanni di Siviglia). Notevole fu, inoltre, il suo contributo come traduttore e commentatore di opere scientifiche e mediche (tradusse Archimede e Apollonio di Perge, e commentò gli Elementi di Euclide, l’Almagesto e la Geografia di Tolomeo). Il suo commento o «esposizione concisa» (talḫīs) della Metafisica di Aristotele sembra essere stato il primo in ordine di tempo, tra quelli a noi rimasti.