Poeta turco (İstanbul 1867 - ivi 1915). La sua produzione lirica, ispirata a modelli romantici e decadentistici francesi, si espresse sia nel verso quantitativo tradizionale turco, sia in quello sillabico ritmato. Spirito indipendente, amante della libertà e del progresso (famosa la sua poesia Sīs "Nebbia", 1901, contro il dispotismo del sultano), T. seppe modernizzare la poesia turca trattando anche argomenti sociali, religiosi e filosofici (Rubāb-i shikeste "Il liuto infranto", 1896; Khalūqun defteri "Il diario di Khalūq", 1911; Rubāb-in cevābi "La risposta del liuto", 1912).