TESSITURA
. Musica. - È l'ambito entro i limiti del quale si svolge la melodia di una composizione musicale e che quindi meglio conviene a una data voce (soprano, mezzo soprano, tenore, baritono, basso) o a un dato strumento. Perciò si dà il nome di tessitura, non già al fatto del trovarsi in un pezzo, in via eccezionale, qualche nota molto acuta o molto bassa che, all'occorrenza, potrebbe anche essere omessa o sostituita, ma all'insieme di note che, più frequentemente riapparendo, costituiscono il nucleo sonoro intorno al quale la composizione si aggira: e allora si dice che la tessitura di un pezzo è alta o bassa o media, adatta o non adatta alle voci. Queste, naturalmente, tanto più figureranno quanto più la tessitura del pezzo sarà loro appropriata: e poiché l'estensione delle voci varia non solo dall'una all'altra delle loro categorie ma anche secondo gl'individui, chi canta eseguirà tanto meglio una composizione quanto più la tessitura ne sarà contenuta nei limiti della propria estensione vocale.
Bibl.: J. R. Faure, La voix et le chant, Parigi 1886.