MICHALCOV, Tesoro di
Complesso di oreficerie, databile all'VIII-VI sec. a. C. che fu scoperto all'inizio del secolo nell'omonima località in Polonia. Faceva parte delle collezioni d'arte di un museo privato a Lemberg.
Esso si compone di alcune fibule di forme diverse (ad arco semplice, a disco con decorazione zoomorfa e inoltre quelle di un tipo più elaborato, che riproducono, in forme alquanto geometrizzate, lo schema di animali - (cavalli, lupi o cani ? - correnti o stanti), di un alto diadema che presenta notevoli affinità con il pòlos, il tipico copricapo femminile usato in Grecia in epoca arcaica, e di altri elementi ornamentali più semplici, quali sottili lamine in forma di rosa quadripetala, o perline globulari decorate a filigrana con motivi meandriformi. Su tutti gli oggetti la decorazione, in filigrana o resa con punzoni, si compone di punti, piccole borchie, cerchi concentrici; quando sono presenti elementi vegetali, questi appaiono resi con estrema geometrizzazione.
I singoli elementi decorativi e le forme delle oreficerie del complesso di M., presentano affinità sia con le oreficerie greche che si collocano tra la fine del periodo miceneo e l'inizio dell'arcaismo, sia coi più antichi prodotti della cultura halstattiana; non mancano somiglianze anche coi reperti dell'Italia settentrionale.
Il luogo di fabbricazione del complesso di Michalcov è stato localizzato, con molta verisimiglianza, nelle contrade settentrionali della penisola balcanica.
Bibl.: K. Hadaczek, Die Fibel des Odyseus, Helikes und Kalykes, in Österr. Jahresh., VI, 1903, p. 115 ss.; id., Zum Goldschatz vom M., ibid., IX, 1906, p. 32 ss.; Chr. Blinkenberg, Fibules grecques et orientales, Copenaghen 1926, p. 79.