tesaurizzazione
Termine generico con cui si indica l’accumulazione di moneta e di metalli preziosi da parte dei privati, l’aumento delle riserve bancarie e la costituzione di riserve per emergenze da parte degli Stati, in quantità superiore alle necessità quotidiane (➔ anche tesoreggiamento). La t. fa sì che parte della ricchezza sia lasciata improduttiva e sottratta, quindi, alla circolazione, allo scambio e all’investimento. La nozione di t. acquista un senso preciso e rigoroso quando la si collega all’idea di velocità di circolazione della moneta: dire che la t. aumenta equivale infatti a sostenere che la velocità di circolazione diminuisce. La moneta tesaurizzata è detta moneta oziosa (ingl. idle money).