tesa
La voce compare due sole volte, sempre connessa alla metafora dell'arco, cui D. ricorre spesso per esprimere uno stato di tensione nell'agire. In Cv IV XXIII 7 l'arco de la vita d'un uomo è di minore e di maggiore tesa che quello de l'altro, significa appunto " tensione ".
Identico valore nella similitudine di Pg XXXI 17 Come balestro frange, quando scocca / da troppa tesa, la sua corda e l'arco, / e con men foga l'asta il segno tocca, così chiosato dal Daniello: " Come il balestro quando egli è troppo teso, scoccando rompe e spezza l'arco e la corda, onde lo strale vola più lento ".