terzo uomo, argomento del
Argomentazione addotta (secondo Alessandro di Afrodisiade) dal sofista Polisseno e adoperata poi anche da Aristotele nella sua critica alla dottrina platonica delle idee per sé sussistenti. Dato che la somiglianza delle cose è determinata dalla loro comune idea, e che tale determinazione è a sua volta un rapporto di somiglianza tra le cose e l’idea, sarà necessaria una nuova idea (il «terzo uomo» se nell’esempio si parte dai singoli uomini e dall’idea dell’uomo), per determinare tale somiglianza; e così via all’infinito. Tale argomentazione è già prospettata nel Parmenide di Platone a dimostrazione delle contraddizioni intrinseche alle dottrine eleatiche.