TERZIARÎ (Terz'ordine)
Si dicono terziarî i fedeli appartenenti a un terz'ordine, ossia quelli che, impediti da speciali circostanze di entrare in un ordine religioso propriamente detto, maschile (prim'ordine) o femminile (second'ordine), seguono una terza regola approvata dalla Santa Sede, sia vivendo nel mondo (terziarî secolari) sia menando vita comune (terziarî regolari). Contrariamente a ciò che sembra a prima vista, il prototipo è il terz'ordine secolare, perché trae origine dagli oblati (v.) e perché dai fondatori rispettivi fu destinato unicamente ai fedeli viventi nel secolo. Da esso nacquero poi i terzi ordini regolari. Le congreghe dei terziari secolari, benché siano dette "ordini" solo in senso lato, sono però associazioni che non pure nominalmente (cfr. Cod. Iur. Can., c. 701, par.1), ma essenzialmente differiscono dalle confraternite, pie unioni, ecc. Ciò consta dalle dichiarazioni della S. Sede (Costituzione Misericors, 30 maggio 1883) e dalla costituzione stessa del terz'ordine che ha la sua regola, il noviziato, la professione, l'abito proprio, i visitatori, ecc. Inoltre lo scopo degli ascritti alle confraternite è "l'esercizio di qualche opera di pietà o carità" (Cod., c. 707, par.1), mentre i terziarî "sotto la direzione di qualche ordine si sforzano, secondo lo spirito di esso e per quanto lo consente la vita secolare, di tendere alla perfezione cristiana" (c. 705). Così, ad es., il terziario secolare promette di astenersi dal frequentare i teatri e altri pubblici spettacoli, ancorché leciti e permessi al comune dei fedeli. Fra i terzi ordini secolari il più noto e diffuso è il francescano, fondato dallo stesso S. Francesco d'Assisi circa il 1221. L'altro ramo è quello dei terzi ordini regolari, i cui membri, oltre che menare la vita comune, e quindi necessariamente obbligati al celibato, seguono una regola più vicina a quella dei rispettivi primi ordini ed emettono voti religiosi. Tali istituti non sono tutti della stessa natura: alcuni, generalmente i più antichi, sono ordini propriamente detti, con voti solenni; altri, per lo più femminili e quasi tutti d'istituzione recente e con denominazioni varie, sono semplici congregazioni religiose che hanno un carattere speciale, perché destinate a uno scopo determinato (missioni, assistenza negli ospedali, ecc.). Anche qui il più noto tra i primi è il terz'ordine regolare di S. Francesco, che già nel sec. XIII era diffuso in tutti i paesi d'Europa; ma vanno anche citati per la loro importanza storica il premostratense e il domenicano. I terzi ordini regolari della seconda specie sono molto numerosi.