TERTULLIANO
. Nel Digesto il nome di questo giureconsulto ricorre varie volte: alcuni frammenti (Dig., I, 3, de legibus, 27, e XLI, 2, de adq. v. am. poss., 28) sono estratti dalle sue Quaestiones, altri (Dig., XLIX, 17, de castr. pec., 4, e XXIX, 1, de test. mil., 23 e 33) dal suo libro de castrensi peculio. T. è anche menzionato da Ulpiano in più luoghi.
Si discute sull'età a cui appartiene: H. Fitting lo pone in età anteriore ai Severi. Cuiacio gli attribuisce il senatoconsulto Tertulliano, emanato sotto Adriano e Antonino Pio. Per l'ipotesi dell'identificazione di T. giurista col Padre della Chiesa dello stesso nome v. la voce precedente e la bibl. ivi citata.
Bibl.: J. Cuiacius, Observationum et emendationum... lib. 7 cap. 2; A. Terrasson, Histoire de la jurisprudence romaine, Parigi 1750, pp. 270, 271; A. Rivier, Introduction historique au droit romain, Bruxelles 1881, p. 365; P. Krüger, Geschichte der Quellen d. röm. Rechts., 2a ed., Monaco 1912, p. 203.