terronista
s. m. e f. e agg. Chi o che vive con orgoglio l’essere considerato terrone.
• [Matteo] Renzi la usa, il Sud la getta. Povera ministra [Maria Carmela] Lanzetta, condannata a fare la fine del Kleenex. Nella perenne disputa tra terronisti, e cioè tra italiani del Nord, del Centro e del Sud che vivono di pregiudizi e rivendicazioni, chi ora rischia di più è proprio lei, l’ex sindaca anti ’ndrangheta di Monasterace, nella Locride abbandonata. (Marco Demarco, Corriere della sera, 24 febbraio 2014, p. 34, Idee & opinioni) • Se era scontato che un movimento intellettuale come il meridionalismo non potesse diventare «pop» senza fenomeni di semplificazione ed esaltazione degli elementi emotivi e identitari rispetto alle analisi dei Rossi-Doria e Salvemini, la piega «terronista» che esso assume ne pregiudica la capacità di essere realmente movimento di riscatto e di progresso. (Alessio Postiglione, Repubblica, 9 marzo 2017, p. 10).
- Derivato dal s. m. terrone con l’aggiunta del suffisso -ista.
- Già attestato nella Repubblica del 3 maggio 2003, p. 24 (Alessandra Longo).